In collaborazione con la ASD FreeWaterH2O, affiliata all’ente di promozione sportiva MSP Italy riconosciuto dal CONI, proponiamo escursioni in gommone all'Isola Dino e le sue grotte, all'Arcomagno, gite in barca verso la costa di Maratea ed il parco marino de Baia degli Infreschi

un'esperienza particolare
Gite in gommone, dolphin watching, escursioni in barca
Diversi sono gli itinerari che Francesco propone:
- Arcomagno ed Isola Dino - durata 1 ora e mezza circa
- Dolphin watching, alla ricerca dei delfini - durata 1 ora e mezza circa
- Riviera dei Cedri - durata 1 ora e mezza circa
- Costa di Maratea - durata 4/6 ore
- Parco marino Costa degli Infreschi - durata 6 ore circa
Le escursioni in gommone
Arcomagno ed Isola di Dino
Con questa escursione della durata di un’ora e mezza circa ammireremo le fantastiche bellezze della baia di San Nicola Arcella e le famose grotte dell’isola di Dino.
La partenza è programmata dal Lido i Gabbiani e consente di ammirare sin da subito lo ”scoglio dello Scorzone” creatosi per via vulcanica come il resto della costa e delle montagne circostanti, circondato dalle sue acque chiare e cristalline per la presenza di sabbia grigio/argentea sui fondali.
Proseguendo si arriva al famoso sito dell’Arcomagno dove la costa di San Nicola si presenta particolarissima per un intervallarsi di rocce a strapiombo e spiagge di sabbia nera.
Proseguendo verso sud si vedrà in alto l’antico paese di San Nicola Arcella nella cui baia si trova l'avamposto dell’antica Torre Crawford.
Subito dopo, tra le rocce scure, si apre una piccola insenatura naturale che chiamiamo le “piscine naturali” per l’acqua sempre calma, trasparente e meno salata per la presenza anche qui di sorgenti di acqua dolce. In questo punto sarà possibile fermarsi per un bagno prima di riprendere la rotta verso l’isola di Dino.
L’isola che è conosciuta soprattutto per la “Grotta Azzurra” nella quale si entrerà a remi per non disturbare i banchi di pesce che vi abitano all’interno. La particolarità della grotta nelle ore diurne è il suo colore azzurro acceso che si riflette su tutte le rocce all’interno regalando uno spettacolo incredibile.
Il giro prosegue costeggiando il “frontone” dell’isola, per arrivare a far visita al santuario della “Madonna dei pescatori” sul lato nordest posta qui a protezione dei pescatori e di chi va in mare. Arrivati sul lato sud si farà un’ultima breve sosta nella zona che ha dato il nome all’Isola e che secondo gli studi letterari è stata tappa di Enea nel suo lungo viaggio.
Infine, al termine della sosta ci dirigeremo verso la “Grotta del Leone”, ultima tappa prima del rientro, conosciuta per la roccia da cui prende il nome e per la sua particolare conformazione.
Alla ricerca dei delfini
Dalle 18.00 durante le serate estive, con partenza da San Nicola Arcella, è possibile organizzare escursioni per andare alla ricerca dei delfini che si avvicinano alla costa per cacciare i banchi di alici.
Al tramonto infatti i delfini utilizzano un metodo di caccia molto intelligente e sviluppato che consiste nell’ammassare i banchi verso la superficie del mare per poi colpirli con i loro attacchi dal basso. E’ proprio in questi momenti che è più facile il loro avvistamento mentre si spostano alla ricerca di cibo.
Vi porteremo alla ricerca di questi fantastici momenti di vita naturale con l’accompagnamento di un aperitivo al tramonto sullo sfondo del Golfo di Policastro.
Costa di Maratea
Questa escursione, con partenza da San Nicola Arcella la cui durata è di mezza giornata circa, vi porterà alla scoperta del tratto di costa tirrenica della Basilicata.
Subito dopo la partenza, si costeggerà l’isola di Dino per poi dirigersi verso la foce del fiume Noce che segnerà il confine tra Calabria e Basilicata.
La prima tappa in Basilicata sarà la “secca Verde”, un rialzo del fondale che arriva a sfiorare la superficie regalando una colorazione dell’acqua molto particolare da cui prende il nome la secca.
Sulla punta estrema della secca, sotto le rovine di un’antica torre di avvistamento Saracena, si avrà la possibilità di sostare nelle acque cristalline della baia circondati tutto attorno da un paesaggio suggestivo con montagne e boschi che arrivano quasi sin dentro l’acqua.
La gita in gommone prosegue lungo la costa e si avrà la possibilità di accedere a numerose baiette raggiungibili unicamente in barca ed approfittare delle soste per immergersi nelle acque incontaminate.
Poco lontano dalla costa, si avrà la possibilità di ammirare l’isolotto di Santo Janni, sito d’interesse comunitario, che prende il nome da un’antica cappella dedicata a San Giovanni che era collocata sullo sperone roccioso più alto.
Poco distante, superata cala Jannita e spiaggia Nera, direttamente sotto il Cristo Redentore si raggiungerà il piccolo porticciolo di Maratea dove sarà possibile fermarsi per un ultima sosta approfittandone per pranzare in uno dei diversi locali che si affacciano sul porto prima d’intraprendere la via del ritorno.